04/10/2019

Comunicato Stampa - Associazione FerCargo - 04.10.19

Le Imprese Ferroviarie aderenti in FerCargo ancora protagoniste nel recente incremento del traffico ferroviario merci in Italia.

 

Il Presidente Luigi Legnani, a seguito della partecipazione come relatore alla serie di convegni sul trasporto ferroviario delle merci, svolti nell’ambito delle manifestazioni Expo-Ferroviaria e GIS-Expo, in cui sono stati affrontate alcune delle principali esigenze del comparto, commenta con soddisfazione il dato pubblicato nei gg. scorsi nella nota congiunturale di CONFETRA.
“L’incremento del 5% riportato nell’indagine CONFETRA, registrato su tutto il traffico ferroviario merci nazionale nel primo semestre 2019 rispetto all’anno precedente, corrispondente a 1.2 milioni di treni-km, coincide con l’aumento prodotto dalle Imprese Ferroviarie aderenti in FerCargo; ancora una volta le stesse sono protagoniste della ripresa del comparto”
Questo bel risultato tuttavia non esclude le numerose criticità del settore, che le imprese ferroviarie affrontano quotidianamente.
Fra le principali:

La carenza di macchinisti nel settore e una norma che prevede incentivi riguardo alla formazione e assunzione degli stessi, in scadenza a fine anno 2019, che nella fase attuative degli anni precedenti ha prodotto un procedimento eccessivamente burocratico e non ha utilizzato nemmeno tutte le risorse disponibili. In questo caso oltre la proroga e un incremento delle risorse per il settore, la richiesta è semplificare le procedure. Si segnala che tutte le Imprese aderenti in FerCargo hanno in questo momento allievi in fase di formazione, la media dei formati e assunti come solo personale di esercizio fra le varie figure, supera i 600 addetti per ogni anno.

La presentazione di un piano accelerato relativo all’implementazione del sistema di attrezzaggio ERMTS, da parte del GI, che per il settore delle merci non prevede nessun vantaggio in termini operativi e di circolazione, con costi per le imprese ferroviari molto elevati e tempi di realizzazione ingiustificatamente “accelerati” visto che da pochi anni è stato implementato il costoso sistema SCMT e in altri paesi europei hanno previsto un’agenda con tempistiche molto meno stringenti.
Su questo tema tutto il Forum FerCargo, ormai costituito da circa 40 imprese, considerate quelle aderenti in FerCargo Manovra e FerCargo Rotabili, è critico riguardo alle tempistiche previste.

Infine un riordino normativo-regolatorio e la previsione di incentivi per l’attività di manovra ferroviaria, da troppi anni anello debole del comparto ferroviario merci e parte del sistema fondamentale per lo stesso.

“Per rendere il ferroviario merci competitivo con le altre modalità di trasporto, che detengono al momento una quota di mercato ben superiore alla media continentale e con maggiore impatto negativo sull’ambiente, occorre intervenire a sostegno di tutti i segmenti dell’intero comparto secondo una visione della mobilità moderna ed europea.”